A Roma_Gattoland



Situata nel quartiere della Magliana, in uno spazio precedentemente occupato da un campo nomadi, l’oasi felina Gattoland rientra in un progetto più ampio e articolato dell’Ente Nazionale Protezione Animali che ha l’obiettivo di riqualificare le aree urbane valorizzando la presenza degli animali.

I rifiuti e le erbacce hanno ceduto spazio a piccole casette colorate, tutte a misura di gatto.

All’interno di ciascun box i volontari della sezione romanda dell’Enpa hanno provveduto a posizionare una lettiera, diverse cucce e molte ciotole, tutte piene di croccantini; all’esterno delle cucce, invece, è stata posta una struttura realizzata con vecchi bancali di legno dipinti di rosa e azzurro, e alcuni pneumatici, anch’essi rigorosamente colorati, riconvertiti in vasi e fioriere.

«Con questo progetto abbiamo tracciato un percorso, indicando un modello positivo di collaborazione con le istituzioni che può essere esportato anche in altre zone a rischio e che, ne sono certo, potrà dare un importante contributo alla loro riqualificazione», ha detto Paolo Selleri, presidente dell’Enpa di Roma.

A rendere possibile la realizzazione dell’oasi felina sono stati il supporto del Comune di Roma e dell’associazione La Vela d’Oro.

«La struttura è dotata di gattaiole per l’entrata e l’uscita libera degli animali – ha spiegato Maurilia Amoroso, volontaria della Sezione Enpa di Roma, che ha seguito da vicino il progetto –. L’oasi rappresenta non soltanto una casa per i gatti randagi della zona, ma anche una sorta di ambulatorio post-degenza per tutti quegli animali che hanno bisogno di particolari terapie».

 

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