Finestra sul Telaio_Maria Lai

Analisi dell'opera realizzata insieme al Buddy Vanda Ferraro 


PAROLE CHIAVE: natura e sovrapposizione


Il telaio è l’elemento chiave dell’opera che rispecchia la natura in quanto costituito da materiale naturale quale il legno. Incornicia il paesaggio naturale e impone la distanza tra il punto di vista, che si trova nell’ambiente interno, e la natura; ma la posizione del punto di vista può essere variabile, può trovarsi all’interno della natura e quindi dell’ambiente esterno e il telaio incornicia ciò che accade nell’ambiente interno. Il punto di vista è dunque soggetto ad interpretazione, può considerarsi come il cuore e “l’interno” dell’artista stesso; interno ed esterno si fondono annullandosi e accentuandosi a vicenda. Il telaio può essere considerato quindi come la cornice dell’opera ed è l’opera stessa a racchiudere ciò che è al suo interno: una sovrapposizione di elementi che costituiscono l’opera e ne danno il suo significato che, a prescindere dalla posizione del punto di vista, riguarda il paesaggio naturale che noi riusciamo ad osservare all’interno della cornice (telaio).


Gli elementi che nell’opera costituiscono gli elementi naturali del paesaggio ci fanno immaginare di trovarci dietro ad una finestra che si affaccia sulla natura; in questo caso specifico sulle sponde del Fiume Aniene e incornicia uno scorcio di quest’ultimo nel punto in cui il fiume è attraversato dallo storico Ponte Nomentano. Gli elementi naturali, quali i fili dell’opera di Maria Lai, si prestano a possibili cambiamenti di forma e posizione e possono creare nuovi intrecci e nuove configurazioni così come può accadere nell’ambiente del paesaggio naturale in seguito alla realizzazione di un nuovo progetto in cui la natura non scompare, ma cambia la sua forma e la sua configurazione.


riproduzione dell'opera in 3d con l'utilizzo di Grasshopper
ipotesi di nuova configurazione fili e telaio

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